DAIWA SALTIGA DOG FIGHT 8000 H
pubblicato da: vincenzo caccico
Abbiamo Testato per diversi mesi il nuovo Daiwa Saltiga Dog fight 8000 H nel nostro centro di pesca all'estremo nord delle Maldive, ecco alcune considerazioni del caso certamente personali ma che arrivano direttamente dal campo di battaglia……
La frizione è nettamente migliorata rispetto ai precedenti modelli, molto più fluida pari a quella dello Shimano stella 18000 SW, e questo è un punto sicuramente a favore. ERA ORA!!!!!
La velocità di recupero del Dog Fight 8000H (144 cm per giro di manovella) per lo spinning tropicale è INDISPENSABILE e probabilmente la più adatta soprattutto nelle situazioni di forti correnti contrastanti la direzione della barca.
La fluidità del recupero è abbastanza buona anche se non ancora ai livelli di Shimano.
Detto questo, non è un fattore limitante per pescare a popper.
Il pomello è molto bello da vedere ma con i guanti bagnati diventa un po’ scivoloso soprattutto quando abbiamo appena effettuato un rilascio di un pesce pochi minuti prima….. nulla di che ma è preferibile il più brutto esteticamente pomello di plastica che non scivola mai.
Una “PICCOLA” nota negativa è la fragilità dell’innesto a vite della leva nel corpo del mulinello.
Al contrario di Shimano, Daiwa presenta l’innesto della leva femmina che si inserisce su un ingranaggio maschio, io non sono un ingegnere, ma negli ultimi 7 anni di attività di guida di pesca tropicale ho notato più volte che con questo sistema le viti tendono a spanarsi frequentemente anche se il mulinello non ha combattuto nessun pesce.
Stiamo parlando di pesca a popper bocca larga tropicale, una tecnica estremamente stressante per la meccanica di questi mulinelli a bobina fissa top di gamma.
Lo ricomprerei?
Per lavorare no... per pescarci assolutamente si.
Non c'è altra scelta!!!!!!
Vincenzo